Uno degli itinerari del Veneto più affascinanti da scoprire in sella a una moto è quello che porta dalla pianura in cui è situata Verona fino ai Monti Lessini e alle loro curve, attraverso i vigneti e le colline della Valpolicella. Un percorso da non perdere per conoscere da vicino le più intriganti bellezze scaligere a bordo della propria due ruote, con lo sfondo rappresentato dai paesaggi del Lago di Garda.
Verona in moto
Una visita alla città di Verona, conosciuta in tutto il mondo per l’amore tragico di Romeo e Giulietta, è praticamente d’obbligo, sia che essa venga compiuta all’inizio o al termine del percorso. Entrata a far parte della lista dei patrimoni dell’umanità protetti dall’Unesco per merito della sua struttura urbana e della sua architettura, Verona regala ai turisti un centro storico decisamente suggestivo, protetto dai bastioni costruiti nel XVI secolo e racchiuso in un’ansa del fiume Adige. Il suo tessuto urbano, che si è conservato alla perfezione nel corso dei secoli, è impreziosito da un gran numero di palazzi storici e di edifici religiosi che regalano emozioni a tutti gli esperti di arte.
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Verso la Valpolicella
Da Verona Nord si può raggiungere con una certa facilità Pescantina, località bagnata dall’Adige da cui si parte per imboccare la SS12, con direzione Sant’Ambrogio di Valpolicella. A mano a mano che si sale in alto, ci si imbatte in San Giorgio di Valpolicella, famosa per la sua Pieve storica, prima di scendere in direzione di Fiumana, che accoglie Villa della Torre, una delle residenze del territorio più importanti dal punto di vista storico, edificata nel Cinquecento. Seguendo la strada, si arriva fino al cuore della Valpolicella, e cioè a Marano, dove vengono prodotti i vini che hanno contribuito a rendere la zona così famosa: il Recioto, l’Amarone e – ovviamente – il Valpolicella.
Verso il Ponte di Veja
Una volta risaliti in sella, da Marano si può prendere la strada che conduce verso le cave di Prun, mentre a non molta distanza c’è il Ponte di Veja, in località Sant’Anna d’Alfaedo. Si tratta di uno dei ponti naturali più belli al mondo, con un’arcata imponente che sfiora i 40 metri, frutto dell’erosione di rocce carsiche. Il viaggio, a questo punto, può continuare fino ai piedi dei Monti Lessini, tra curve e tornanti che mettono alla prova la capacità dei bikers di governare il proprio mezzo alla perfezione.
Come concludere l’itinerario
L’itinerario, però, non si conclude qui, perché percorrendo la SP12 ci si può dirigere verso Negrar, che accoglie diverse residenze nobiliari storiche: una delle più prestigiose è Villa Mosconi Bertani, impreziosita non solo da uno splendido giardino ma anche da una cantina aperta in cui ci si può concedere una degustazione. Quindi, il mototour prende la via di San Pietro in Cariano, e da qui si viaggia in direzione della Pieve di San Floriano, da cui si può tornare a Verona.
